Ragusa - città da vivere, esplorare, visitare e gustare
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La festa meticcia dal cuore siciliano. Da oltre vent’anni centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo raggiungono la cittadella barocca di Ragusa Ibla per dare vita alla festa popolare di Ibla Buskers. Giunto alla sua XXIII edizione il Festival è oggi uno dei maggiori eventi culturali del sud Italia e conta circa 60.000 visitatori annui, mantenendo inalterato il suo originario spirito artigianale capace sempre di ricreare quella magica alchimia tra artisti e pubblico nel palcoscenico naturale delle strade e delle piazze di Ragusa Ibla. |
Un evento per salutare la bella stagione che volge al termine. Un ricco programma con degustazioni di prodotti tipici ragusani, spettacoli in piazza, iniziative ecologiche e tante novità ogni anno. Ma lo spettacolo più imponente è senzaltro quello pirotecnico, visibili su tutto il litorale di Marina di Ragusa. Sono tre le ditte di fuochi d'artificio a gareggiare tra loro, esibendosi in dei giochi pirotecnici direttamente sul mare. Sarà poi una apposita giuria, influenzata dal frastuono degli applausi dopo ogni esibizione, ad assegnare il premio.. |
Il festival organizza "laboratori sensoriali del gusto" con tecnici qualificati del settore e degustazioni culinarie presso stand attrezzati. Con il coinvolgimento di artisti nazionali e internazionali e la presenza di oltre 100 birre artigianali italiane ed estere. Da qualche anno l'evento è itinerante, fa prima tappa a Marina di Ragusa nella stagione estiva per poi spostarsi nella location suggestiva del centro storico di Ragusa superiore che prevede persino l'allestimento di un palco nella piazza principale con esibizioni e concerti. |
La IBLA Foundation di New York City organizza un concorso per pianisti, cantanti, strumentisti e compositori che si tiene ogni anno a Ragusa Ibla in Sicilia. I vincitori sono stati presentati presso il Lincoln Center Alice Tully Hall e la Carnegie Hall di New York City, Tokyo Opera City Hall, Tchaikovsky Bolshoi Hall di Mosca oltre ad altre prestigiose Università negli USA, Canada, Europa, Russia, Indonesia e Giappone. |
Una delle 2 feste patronali del comune ibleo, sicuramente la più spettacolare e che registra maggior seguito di fedeli del luogo e fuori. I festeggiamenti si svolgono sempre l’ultima domenica di maggio oppure anche agli inizi di giugno. Ricca di tradizione popolare e folklore, è la festa dei fuochi pirotecnici, della ballata del santo, degli spettacoli musicali e anche del cosiddetto “martiriu”. |
Per celebrare il cioccolato e raccontare la storia, la bontà, l’autenticità di questo tesoro, antico e sempre nuovo, Modica fa festa, trasformando i propri spazi, aggregando persone, dialogando con storici ed esperti, divertendosi a mettere le mani in pasta (di cacao), insieme a tutti i golosi e i curiosi . E a rendere questa festa – ricca di convegni, workshop, presentazioni, giochi, laboratori, eventi, show, dimostrazioni, intrattenimento – |
il più importante appuntamento invernale di Giarratana e tra i più importanti del Natale Ibleo. Ambientato tra la fine dell'800 e gli inizi del 900 rappresenta fedelmente la vita quotidina di quel tempo, riappropriandosi di luoghi e tradizioni ormai dimenticate. Ed ecco, al calar della sera, al chiaror di lumi a petrolio e candele, animarsi vicoli, abitazioni e botteghe. I Visitatori che accorrono numerosi, si inoltrano a gruppi lungo un percorso prestabilito nel quale i "quadri viventi" hanno appropriata cornice, ove i mestieri, i costumi, gli utensili domestici e gli attrezzi da lavoro sono rigorosamente originali dell'epoca. Da questo mondo di umili e semplici, si sprigiona una sacralità che tocca il suo culmine nell'ultima scena, ambientata 2000 anni fa. |
Il festival, promosso dall’associazione Barocco Eventi, regala i ritmi più frenetici ad un pubblico che ama divertirsi ballando uno dei balli più tipici del Sud Italia. Due gruppi si alternano sul grande palco, tra suoni, luci e la straordinaria suggestione della chiesa di San Bartolomeo che, imponente, sovrasta la cava chiusa dai colli. Il “Taranta Sicily Fest” si caratterizza per l’incontro di sonorità e ritmi tra la Sicilia e la Puglia. Una musica che, pur avendo radici antiche, si presenta come una reinterpretazione di moduli tipici della cultura musicale popolare in rapporto ad una espressività e ad una identità moderna ed attuale, fatto di ritmi, armonie e melodie, che si sprigionano senza alcun limite. Un evento che lo scenario della città di Scicli può rendere semplicemente unico. |
È una cittadina dove il folclore carnacialesco domina per i quattro giorni di festa, nei quali, nel paese viene ripristinato una sorta di look medievale dove, fra musica, balli e lazzi, sfilano le antiche maschere, Circa mille le persone coinvolte e impegnate nella realizzazione delle proposte sceniche, delle strutture e dei costumi da indossare. Due appuntamenti in maschera che faranno spazio poi al gran ballo in piazza Duomo e una intera serata dedicata alla Sagra della Salsiccia. Il prelibato insaccato, tipico prodotto della cultura culinaria locale, viene cucinato, in piazza, sulle braci a fuoco vivo, seguendo i dettami gastronomici delle antiche tradizioni culinarie, permettendo così a cittadini e turisti di assaporare la celebre pietanza. |